Questa indagine esplora le moderne politiche di viaggio aziendali e analizza i cambiamenti in atto sotto l’influenza delle mutevoli priorità degli acquirenti di viaggi e delle nuove tendenze che caratterizzano i viaggi d’affari.
I risultati si basano su un sondaggio online condotto su 211 travel buyer dal 3 al 17 aprile 2024.
Tabella dei contenuti
Profilo del rispondente
Priorità del travel program
Politiche di viaggio
Il 95% dei travel buyer dichiara che la propria azienda ha una travel policy pubblicata, che spesso è abbinata al regolamento spese.
Riassunto delle politiche di viaggio
Mentre la maggior parte delle politiche è incentrata sui costi, poche si basano sui KPI e sul feedback dei viaggiatori.
Lunghezza della travel policy
Oltre tre quarti delle polizze di viaggio sono di meno di 20 pagine.
Contenuto della travel policy
Circa i due terzi delle policy includono lo scopo del viaggio e l’approvazione pre-viaggio, seguiti dai meeting virtuali e dal benessere del viaggiatore.
Parametri del viaggiatore
Le aziende possono avere politiche di viaggio dedicate per i dipendenti senior, per i team di specifiche unità aziendali e per i viaggiatori abituali.
Stakeholders
Finance, Risorse Umane e Procurement sono tipicamente coinvolti nella creazione e nell’aggiornamento della travel policy.
Priorità della politica dei viaggi
Educare i viaggiatori è la priorità assoluta dei travel buyer quando si tratta di gestire le travel policy: oltre la metà è d’accordo.
Le sfide della travel policy
Tra le prime tre sfide, i buyer menzionano l’educazione dei viaggiatori, il lavoro con le eccezioni alla policy e la gestione della travel policy tra le regioni.
Sfide regionali
Le leggi e i regolamenti locali si rivelano una grande complessità quando si tratta di gestire le politiche tra le regioni.
Impatto della travel policy sui talenti
Secondo tre travel buyer su 10, la travel policy ha un impatto positivo sull’attrazione e il mantenimento dei talenti in azienda.
Regolamenti di politica dei viaggi
Efficacia della politica di viaggio
Due terzi dei travel buyer considerano la propria travel policy estremamente o molto efficace.
Politica di viaggio in vigore
La maggior parte dei datori di lavoro applica la travel policy applicando le regole negli strumenti di prenotazione online, migliorando la comunicazione con i viaggiatori o gestendo le spese di viaggio. Premiare i comportamenti conformi non è comune.
Elementi di politica obbligatori
Tra gli elementi la classe aerea è quella più frequentemente richiesta: lo dicono nove travel buyer su dieci. Oltre la metà impone l’uso di carte aziendali, la classe di noleggio auto e l’indennità per i pasti.
Regole della classe commerciale
La maggior parte delle travel policy tiene conto della durata del volo quando definisce le regole per viaggiare in classe business. In media, la business class è consentita sui voli di durata superiore alle sette ore.
Le travel policy raramente includono l’imbarco prioritario, l’accesso alla lounge o l’upgrade di classe.
Tra i servizi accessori concessi per l’alloggio ci sono le spese per il Wi-Fi mentre gli upgrade delle camere non sono inclusi.
Misure di controllo dei costi
Sei travel buyer su 10 affermano che la loro azienda ha ridotto il budget per i viaggi negli ultimi anni e il 96% ha introdotto politiche di controllo dei costi, la più diffusa delle quali mira a ridurre il volume dei viaggi.
AGGIORNAMENTI TRAVEL POLICY E COMUNICAZIONE
Frequenza di aggiornamento dei criteri
Oltre la metà degli acquirenti rivede la travel policy ogni due anni o più spesso, mentre tre su 10 lo fanno quando necessario.
Ultimo aggiornamento della policy
Due terzi dei travel buyer hanno recentemente rivisto la propria policy.
Canali di comunicazione
La intranet è lo strumento principale per comunicare gli aggiornamenti delle politiche ai dipendenti dell’azienda: tre quarti utilizzano questo metodo, seguiti dalla metà che utilizza l’e-mail.
L’efficacia della comunicazione
Le opinioni dei buyer si dividono sull’efficacia della comunicazione delle politiche di viaggio.
Tendenze che influenzano le politiche di viaggio
Sostenibilità e dovere di diligenza continueranno a plasmare le politiche di viaggio nel prossimo futuro.