L’11 dicembre scorso, il Comitato Europeo per la Sicurezza aerea ha rilasciato una versione aggiornata della black list delle compagnie aeree soggette a divieto operativo nell’ UE. La black list contiene i nomi dei vettori aerei a cui è vietato volare nello spazio aereo dell’UE a causa di negligenza operativa o mancanza di adeguati controlli sulle procedure di sicurezza.
Alcune di queste compagnie aeree sono totalmente interdette dai cieli del Vecchio Continente fino a un ulteriore aggiornamento. Mentre altre presentano solo determinate restrizioni parziali.
La black list dei vettori: chi può volare in Europa
A quanto pare, Babbo Natale non è l’unico ad avere un elenco di chi è stato birichino durante l’anno. Questa settimana è stato rilasciato un aggiornamento della black list di sicurezza aerea dell’UE. La EU Air Safety List (ASL) indica tutte le compagnie aeree, i vettori o gli Stati che non soddisfano gli standard di sicurezza internazionali e che pertanto sono vietati a operare nello spazio aereo dell’UE.
Solitamente aggiornata due o tre volte all’anno, la black list delle compagnie aeree che non possono operare in Europa è utile a garantire che i passeggeri non siano a rischio durante il loro viaggio d’affari. A qualsiasi compagnia aerea presente nell’elenco può essere vietato – in tutto o in parte – di operare nell’UE. Alcune compagnie aeree presenti nella black list, che non operano abitualmente nell’UE, sono nominate in modo che i viaggiatori e i business traveler siano consapevoli dei rischi quando volano con alcune compagnie aeree in tutto il mondo.
La black list delle compagnie aeree che non possono operare in Europa viene aggiornata, se necessario, quando accadono vicissitudini che influiscono sulla sulla sicurezza dei passeggeri o su richiesta di uno stato o di una compagnia aerea.
Un documento fondamentale, anche se non popolare nel mondo travel, questo elenco scomodo si applica solo ai voli commerciali, non a quelli privati. Proprio come la temuta black list di Babbo Natale, non è un elenco in cui tutti vogliono essere presenti!
Aggiornamento della black list 2019
Update 11/12/2019
La nuova black list delle compagnie aeree che non possono volare in Europa, pubblicata questa settimana, ha un totale di 115 vettori aerei banditi dai cieli dell’UE. Tra essi, 109 compagnie aeree di 15 stati che sono state messe al bando a causa della mancanza degli standard internazionali da parte delle autorità aeronautiche di tali stati. Ciò significa che non esiste una struttura generale che garantisca che queste compagnie aeree siano controllate e ritenute responsabili nel proprio stato.
I 15 Paesi in cui attualmente non vi è una supervisione sulla sicurezza da parte di autorità aeronautiche sono: Afghanistan, Angola (fanno eccezione solo due vettori), Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Gibuti, Guinea Equatoriale, Eritrea, Repubblica del Kirghizistan, Liberia, Libia, Moldavia (fanno eccezione tre vettori), Nepal, Sao Tomé e Principe, Sierra Leone e Sudan.
Ciò non significa che la specifica compagnia aerea sia priva delle precauzioni di sicurezza. Tuttavia, alcune compagnie aeree sono state aggiunte all’elenco perché sono state identificate come potenzialmente pericolose. Ecco la lista nera delle compagnie aeree con divieto di volo:
Esistono anche tre compagnie aeree che hanno restrizioni operative quando operano nello spazio aereo dell’UE. Questi vettori possono utilizzare solo determinati tipi di aeromobili per poter solcare i cieli dell’Europa. Le compagnie aeree sono:
Comore (Unione delle Comore)
Chi compila la black list dei vettori aerei?
A occuparsi della compilazione e dell’aggiornamento black list delle compagnie aeree soggette a divieto operativo nell’ UE è la stessa Commissione Europea. L’organo UE decide chi entra nell’elenco e per farlo, raccoglie diverse informazioni. Richiede molti dati provenienti da tutto il mondo per prendere decisioni informate. Ad esempio la Commissione raccoglie informazioni dai rapporti prodotti da ICAO, FAA, EASA, SAFA e TCO, oltre a raccogliere le proprie informazioni direttamente dagli Stati delle compagnie.
La Commissione europea riceve anche il sostegno del Comitato per la sicurezza aerea dell’UE (ASC), dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) e del comitato per i trasporti del Parlamento europeo. Gli standard di sicurezza sono sempre controllati rispetto agli standard internazionali e agli standard dell’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale (ICAO).
È possibile essere rimossi dalla black list?
Certo che si! Esattamente come accade per la lista dei cattivi di Babbo Natale, le buone azioni possono portare a cancellare il nome di una compagnia aerea dalla black list e consentire così di volare nuovamente da e verso l’Unione Europea. Una compagnia aerea può chiedere di essere rimossa dall’elenco se ritiene di aver adottato le misure appropriate per rispondere alle preoccupazioni del Comitato. Deve dimostrare di soddisfare gli standard stabiliti dalla Commissione e che l’Autorità di controllo a cui risponde soddisfa anche gli standard internazionali.
Il comitato per la sicurezza aerea esaminerà quindi le prove e prenderà una decisione. Se una compagnia aerea è considerata sicura ma non l’autorità di controllo, lo stato è responsabile per affrontare i problemi dell’autorità.
Sono un esempio tutte le compagnie aree del Gabòn. “Il Gabon – ha precisato Adina Vălean, commissaria per i trasporti UE – era già nell’elenco dal 2008, quindi è molto positivo che possiamo riconoscere gli sforzi compiuti dalle autorità di sicurezza dell’aviazione in Gabon“.
D’altro canto, bad practice e prestazioni al di sotto degli standard possono portare una compagnia aerea o un intero stato ad essere aggiunti in qualsiasi momento alla black list. Se il Comitato riceve prove di gravi problemi di sicurezza, l’elenco viene aggiornato. Le compagnie aeree che sono già nella lista, o che potrebbero essere aggiunte, hanno il diritto di presentare una difesa al Comitato. Possono inviare qualsiasi prova che dimostri che soddisfano gli standard internazionali e dovrebbero rimanere fuori dalla lista.