A causa della pandemia, abbiamo avuto due anni di approcci contrastanti alla negoziazione e al rinnovo delle tariffe alberghiere. Con forti segnali di ripresa del mercato, è giunto il momento di rinnovare il vostro approccio al sourcing alberghiero per soddisfare le richieste di oggi e mantenere i viaggiatori allineati al travel program aziendale, con l’obiettivo della loro soddisfazione e del saving. In collaborazione con Advito, la divisione di consulenza di BCD Travel, condividiamo quattro modi per modernizzare la vostra strategia di sourcing alberghiero.
Analizzando il contesto capiamo la necessità di mettere mano all’Hotel Program aziendale: le tariffe alberghiere in Europa e negli USA stanno crescendo, in correlazione anche alla situazione del caro energia. Nel territorio nazionale dobbiamo analizzare la difficoltà degli alberghi singoli di affrontare le problematiche legate ad un economia instabile e al caro bollette che ci mostra un futuro in cui diverse piccole strutture non terranno aperto per il periodo invernale.
Con questa premessa potete segnarvi 4 tips per mettere mano al vostro hotel program.
1. Interrompere il rollover e utilizzare il volume di spesa hotel corrente
Per pianificare il vostro programma di sourcing alberghiero dal 2023 in poi, utilizzate i dati di spesa attuali, che in diverse aree geografiche sono molto cambiati rispetto agli anni precedenti. Per garantire che le tariffe siano ancora competitive e rimangano all’interno dei vostri obiettivi di spesa, implementate gli obiettivi tariffari e utilizzate tariffe dinamiche con un tetto massimo o trattate un tetto massimo per ottenere una protezione da possibili prezzi in aumento e mantenere un controllo sui costi.
2. Attuare una strategia di riduzione e diversificazione dell’hotel program
Anche se spesso si è tentati di includere un’ampia gamma di hotel nel proprio hotel program, la strategia di riduzione e diversificazione di Advito è pensata per aiutarvi a concentrare i vostri sforzi di RFP sul 10% delle proprietà più utilizzate dai vostri viaggiatori, che rappresenta circa il 65% della vostra spesa alberghiera totale. All’interno di questo top 10%, negoziate tariffe statiche e sconti dinamici competitivi che superano gli sconti delle catene. Concentrando i vostri sforzi sull’invio di RFP solo al 10% delle strutture più utilizzate dai vostri viaggiatori, concentrerete i vostri sforzi dove è veramente importante e avrete più tempo per implementare strategie più efficaci in tutto il vostro portafoglio di spesa alberghiera.
3. Monitorare le tariffe e garantire l’engagement dei viaggiatori
L’approccio “imposta e dimentica” non manterrà il vostro hotel program competitivo per tutto l’anno, soprattutto in un mercato in movimento come quello che stiamo riscontrando. Assicuratevi che le vostre tariffe siano competitive e misurate la disponibilità costante di queste tariffe. Una volta che le tariffe sono in regola, analizzate il comportamento d’acquisto dei vostri viaggiatori e iniziate a implementare strategie che influenzino le loro scelte per raggiungere i vostri obiettivi, che si tratti di ridurre la spesa, adottare scelte sostenibili o concentrarsi su DE&I.
4. Utilizzare a proprio vantaggio i dati
L’analisi dei dati per gli hotel program alberghieri tradizionali prevede storicamente un confronto annuale tra la tariffa prenotata e quella negoziata, basato su sei mesi di dati. Il nuovo approccio moderno tiene conto di altre metriche e viene valutato più frequentemente. Valutate i vostri dati con regolarità, noi vi consigliamo di farlo mensilmente, per confrontare gli sconti con le tariffe standard/migliori tariffe disponibili e valutate la disponibilità delle vostre tariffe, sempre tenendo conto delle tariffe prenotate rispetto a quelle negoziate. Utilizzate questi dati nel corso dell’anno per apportare modifiche agli hotel program e monitorare i risparmi effettivi nel corso dell’anno.