Come ci si può aspettare, il Wi-Fi è senza ombra di dubbio la tecnologia più utilizzata dai business traveler che si trovano in viaggio. Ma c’è un nuovo trend che si sta sempre più rafforzando: l’utilizzo delle app. Secondo la Global Business Travel Association (GBTA), il 61% dei viaggiatori ha scaricato, nell’ultimo anno, la app di almeno una delle più grandi catene alberghiere, e un numero superiore alla metà ne ha sul proprio device almeno due. Il dato è relativo ai mercati americano e canadese, i quali forniscono sempre anticipazioni sulle tendenze che si affermano successivamente nel resto del mondo. Ciò che evidenzia la ricerca della nota organizzazione è la ragione per la quale i traveler scaricano e utilizzano le app: gestione delle prenotazioni e del programma fedeltà (43%) e prenotazione del soggiorno (39%). Interessanti anche le differenze per età: i Baby Boomers (+55 anni) prediligono il controllo dello status della prenotazione, mentre i Millennials (18-34 anni) utilizzano le app per verificare i servizi disponibili degli alberghi, contattare il personale e ordinare il servizio in camera, anche se è bene precisare che non tutte le app degli hotel in questione forniscono queste possibilità.
In futuro, i servizi che dovranno proporre le catene alberghiere dovranno soddisfare tutte le esigenze dei business traveler, mantenendo un focus sul potenziamento di quelli già esistenti: la velocità della connessione Internet via Wi-Fi è sicuramente una priorità, data l’enorme importanza (il 55% dei viaggiatori, al momento, trascorre almeno un’ora di tempo connessi in Rete). Tra le innovazioni che saranno comprese nelle feature delle app delle maggiori catene di hotel (da Hilton a Marriott fino ad Hyatt ed InterContinental), spiccano la possibilità di effettuare il check-in e di ricevere la “chiave elettronica” per accedere alla propria camera. Da evidenziare i servizi che i traveler vorrebbero ma che al momento non sono disponibili: numero opportuno di prese per la corrente nella stanza, come anche delle prese USB; caricatori per smartphone e computer; servizi di streaming come Netflix e HBO Go; possibilità di personalizzare i servizi delle camere secondo le proprie esigenze.
Infine, come evidenziato dalla ricerca, gran parte dei viaggiatori ha riferito che sarebbe incline alla prenotazione diretta tramite app se ricevesse in cambio la connessione Wi-Fi gratuita (se non prevista) o ad alta velocità (se prevista con una banda lenta).
