Messico Market Monitor

Market Monitor Messico

Secondo il Messico Market Monitor, la spesa per i business travel cresce in media del 6% l’anno fino a tutto il 2022.

Le imprese hanno speso circa 333 miliardi di pesos messicani – 18 miliardi di dollari USA per viaggiare in Messico nel 2017, secondo l’analisi BCD Travel sull’economia del turismo messicano. I viaggi interni hanno rappresentato l’80%, mentre il resto si è suddiviso equamente tra viaggi internazionali in entrata e in uscita. La spesa per i business travel è stata forte negli ultimi anni con una crescita tra il 10% e il 15% all’anno dal 2012. Dal Messico Market Monitor si evince che la forza dei viaggi internazionali, specialmente nel 2015 e 2016, ha mascherato un costante rallentamento della spesa per i viaggi interni. Questa tendenza dovrebbe pesare sulla spesa totale per i viaggi d’affari: si prevede aumenterà in media del 6% all’anno fino al 2022.

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• Il Messico è la seconda economia più grande dell’America Latina (dopo il Brasile) e il sesto più grande mercato emergente del mondo, secondo il Fondo Monetario Internazionale.
• I servizi rappresentano ormai quasi i due terzi della produzione economica del paese; il manifatturiero costituisce un quinto.
• L’adesione del Messico all’Accordo di libero scambio nordamericano (NAFTA) ha reso gli Stati Uniti il suo partner commerciale più importante. Ma questo significa anche che il paese è fortemente esposto a cicli economici e cambiamenti politici a nord del suo confine.
• Oxford Economics prevede una crescita economica del 2,2% nel 2018, poiché gli investimenti delle imprese aumentano e il commercio globale migliora. Queste tendenze al rialzo dovrebbero compensare la scarsa spesa per consumi interni e le minori rimesse che arrivano nel paese dai messicani che lavorano all’estero.

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• I viaggi internazionali sono cresciuti, in media, del 5,3% all’anno dal 2012. Gli arrivi e le partenze sono aumentati a tassi simili.
• Il settore Travel prevede una crescita media del 2,5% all’anno fino al 2022, mantenendo un equilibrio tra arrivi e partenze.
• Gli Stati Uniti dominano i viaggi internazionali, rappresentando l’84% di arrivi e partenze. Un accordo rivisto sui servizi aerei ha permesso più voli tra il Messico e gli USA, e la crescente concorrenza sta facendo pressione sui rendimenti delle compagnie aeree.
• Grupo Aeromexico è la più grande compagnia aerea del Messico; combina Aeromexico e il vettore regionale Aeromexico Connect. Tre vettori low cost in rapida espansione, Volaris, InterJet e Viva Aerobus stanno alimentando la concorrenza. Aeromexico sta rispondendo con nuove tariffe rivolte ai viaggiatori sensibili al prezzo.

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• Tra il 2011 e il 2016, il numero di hotel stellati è aumentato del 22% a quasi 13.500, secondo il Segretariato del Turismo messicano.
• La società locale Posada è la catena leader del paese, con un portafoglio di 150 hotel distribuiti su livelli di servizi economici, di fascia media, di alto livello e di alto livello. IHG è la catena globale leader con 119 hotel in Messico.
• Oxford Economics ha registrato un aumento del 25% della domanda alberghiera tra il 2012 e il 2017.
• Le tariffe degli hotel sono aumentate costantemente nel 2017, nonostante le interruzioni causate da un terremoto che ha colpito Città del Messico a settembre. Il 2018 Industry Forecast di BCD Travel prevede che i tassi alberghieri aumenteranno tra l’1% e il 3% in Messico quest’anno.