Dal 19 dicembre è presente una nuova sezione all’interno della procedura online dell’ESTA (Electronic System for Travel Authorization), l’autorizzazione elettronica per entrare negli USA secondo il Visa Waiver Program.
Coloro che richiederanno l’autorizzazione troveranno un campo da compilare (in via facoltativa) riguardante la propria presenza online, con la seguente richiesta: “Please enter information associated with your online presence”. È evidente come le autorità statunitensi abbiano ritenuto opportuno inserire questa richiesta per poter monitorare le attività sui social media di tutti i cittadini stranieri che intendono recarsi in terra americana.
Sarà perciò richiesto di segnalare i profili Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn, Tumblr, Google+, YouTube e tutti gli altri account aperti su altri social media. Una sezione che, nonostante sia facoltativa, ha già cominciato a far discutere, come riporta politico.com: la privacy dei cittadini stranieri, infatti, rischia di essere violata per giustificare la (presunta) possibilità di identificare potenziali terroristi.